RECENSIONE: La storia di Babbo Natale di Davide Vezzoli
TITOLO: La storia di Babbo Natale
AUTORE: Davide Vezzoli
ILLUSTRATORE: Lorenzo Miola
PAGINE: 30
EDITORE: Black Wolf Edition & Publishing Ltd
TRAMA:
Scopri la storia di Babbo Natale. La più bella storia natalizia, non solo per bambini, scritta da Davide Vezzoli. “Babbo Natale ed i suoi folletti si diedero un gran da fare e prepararono giocattoli per tutti i bambini del mondo.”
Età di lettura: da 5 anni.
RECENSIONE
La digitalizzazione ha comportato la crisi del mondo dell’editoria e della tipografia; ormai è divenuta un mantra la frase che tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo udito: “Il cartaceo era migliore, il cartaceo rimane indelebile!”. Ebbene, anche noi giovani ammettiamo che, in fondo, un libro in formato cartaceo mostra sempre il suo fascino. La diatriba che il grande studioso Umberto Eco ha esaminato fra “apocalittici” e “integrati” diventa ancora più evidente e marcata se si tratta di letteratura infantile e per adolescenti. Purtroppo non ho avuto il piacere di leggere quest’opera in formato cartaceo: lo ammetto, questa ulteriore esperienza sensoriale mi avrebbe resa ancora più felice!
Le fiabe sono, in ogni caso, la porta per far germogliare la fantasia e la creatività infantile – contengono inoltre una morale semplice e di immediata comprensione anche per i bambini della scuola primaria. L’autore Davide Vezzoli dimostra di saper entrare nell’ambito della psicologia dell’educazione e della pedagogia delle relazioni educative attraverso quest’opera breve e concisa dal titolo La storia di Babbo Natale: non si tratta semplicemente di un libro ma di un albo illustrato. Le illustrazioni di Lorenzo Miola, sature di colori e dai personaggi delineati ma non troppo marcati, impreziosiscono il linguaggio fiabesco del talentuoso scrittore Davide Vezzoli, mentre il suo vocabolario capta l’attenzione infantile. I verbi nel testo sono infatti atti a descrivere azioni immediate e genuine, dunque adatti ai bambini che hanno imparato a leggere da qualche anno o si che accingono alla pre-lettura; per questa stessa ragione il lessico è genuino, senza sintagmi complessi o periodi troppo articolati.
Ammiro, fra l’altro, l’intento dell’autore di trasmettere un messaggio ai bimbi attraverso la storia di Babbo Natale: “Ascoltate i genitori senza fare capricci”. L’opera è un albo illustrato di gran classe che racchiude insegnamenti impliciti anche per i genitori, in quanto questi ultimi non devono premiare in ogni caso i loro figli, bensì solo quando lo meritano davvero, quindi entrare nell’ottica delle corrette punizioni escludendo le inutili offese verbali o, ancora peggio, le sculacciate. I premi, i regali di Natale, dovrebbero essere un rinforzo positivo skinneriano da elargire nei momenti opportuni per rinforzare il corretto comportamento dei nostri bambini.
Le metafore e le similitudini sono fortemente presenti fra le pagine di Davide Vezzoli; non mancano nella sua fiaba le funzioni e i personaggi individuati nel genere stesso della “fiaba” dal linguista russo Vladimir J. Propp, tanto è vero che la storia di Babbo Natale si svolge in uno spazio geografico e in un tempo non specificati dall’autore.
Credo che i lettori apprezzeranno – come ho fatto io – questa pubblicazione curata in ogni minimo dettaglio con passione e dedizione.
Sabrina Santamaria
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