Buongiorno a tutti, cari lettori!
Si è chiusa l’ultima edizione prima della pausa di agosto del concorso In mille parole, anche se per questa volta sarebbe stato più appropriato un nome diverso, creativo e originale… che ne dite di In cento parole? Brillante, non vi pare? A parte le battute, eccovi la classifica dei vincitori di questo mese.
CLASSIFICA RACCONTI
1. Prima missione di Alessandro Ricci
2. Arrivai puntuale di Maddi Magnolia
3. L’estate zero di Alessandro Gnani
Facciamo i complimenti ad Alessandro, nome già noto nel podio. Ci teniamo però a fare, come sempre, i complimenti a tutti i partecipanti! Inoltre il compito questa volta non era facile, perciò vista la brevità dei racconti abbiamo deciso di rendere onore a tutti i vincitori pubblicando integralmente i loro racconti qui sotto.
Buona lettura a tutti!
Prima missione di Alessandro Ricci
Erro solitario, oppresso dal caldo. Sabbia ovunque. Corpi ammassati, urla disumane, odori nauseabondi.
Sono Benjamin Stroke, Cacciatore di Mostri. È la mia prima missione, non so se ne uscirò vivo.
Tormentato da insetti famelici, avanzo carponi in mezzo a trappole scavate da piccoli demoni.
Assalito da unti barbari che inseguono una sfera colorata, trovo riparo dietro una vecchia struttura lignea.
Trasecolo, assalito da Gremlins rosa e seminudi. Acute urla di guerra e bombe d’acqua.
Ecco il mio obiettivo! Cosa? Una distesa di acqua salata? Mare? Io cercavo delle bare! Lo sapevo dovevo segnarmelo. Ma allora cos’è questo incubo senza fine?
Arrivai puntuale di Maddi Magnolia
Arrivai puntuale. Il ghiacciolo alla fragola, che tenevo con la mano sollevata, sgocciolava e il suo liquido colloso mi scivolava lungo il braccio. Con le pupille rimpicciolite da tutta quella luce cercai un posto all’ombra di un albero rinsecchito, seduta su un sasso rovente. Con i piedi piccoli giocavo a scacciare le mosche, mentre sentivo le goccioline di sudore scendere rapide lungo la schiena. Avrei voluto un ghiacciolo anche per me, ma gli spiccioli rubati dalla borsetta della mamma non bastavano e avevo scelto di darlo a te.
Era l’estate dell’ottantadue, avevo dieci anni. Scoprivo così il mio primo batticuore.
L’estate zero di Alessandro Gnani
Da quest’anno parte l’estate zero. Parola di Science e del premio nobel: per i prossimi dieci secoli temperature mai sopra gli 0°C. Sotto forma di cambiamento climatico epocale, la natura s’è ripresa la rivincita sull’uomo. Tutti timorosi del riscaldamento terrestre e… e invece no, scherzetto!, cari i miei ominidi, vi porto verso la glaciazione. Perciò basta mare, amici telespettatori, e permettetemi un consiglio spassionato: piumone, tisana bollente, poi subito a letto.
Non si sa bene come, ma Lulù s’è addormentata senza tisana. La mattina dopo, i soliti 30°C. Lulù ha tirato un sospiro di sollievo.
Come abbiamo già detto, Alessandro Ricci è ormai un habitué del podio, ha infatti già vinto diverse edizioni del concorso e sul blog trovate la recensione del suo libro Il fabbricante di suoni.
Di seguito trovate tutti i link utili per conoscere meglio Alessandro e i suoi lavori.
In mille parole #1: Il mostro goloso
In mille parole #6: Le megere lagnone
In mille parore #7: Il racconto di nonno lugubre
RECENSIONE: Il fabbricante di suoni
Fateci sapere cosa pensate dei racconti vincitori di questa nona edizione nella sezione dedicata ai commenti, e se le calde serate di luglio vi hanno lasciati senza niente da leggere e avete ancora fame di racconti, come sempre potete leggere tutti i racconti che hanno partecipato QUI.
EMME
Andrea G
“Trasecolo, assalito da Gremlins rosa e seminudi”… Vale da solo il primo premio. Una ricerca di parole mai banale.