Detesto il rosa – Anna Maria Scampone
Buongiorno a tutti!
Oggi è l’8 marzo, Giornata internazionale della donna, e per l’occasione da ieri è disponibile su Spotify (QUI) la nostra puntata podcast Il rosa è maschilista?. Vi invitiamo ad ascoltarla e a farci sapere cosa ne pensate.
Intanto, per riflettere sul tema, vi proponiamo un breve testo scritto dall’autrice Anna Maria Scampone (Di donne e di coltelli, L’ombra della madre): semplice ma dritto al punto.
Ascoltate con attenzione la voce di questa bambina…
DETESTO IL ROSA
Detesto il rosa, qualsiasi sfumatura di rosa.
Mi piace il blu, il verde, il rosso, persino il pervinca
(qualsiasi tonalità di colore essa sia)
ma-non-il-rosa!
Sarà perché, sin dal mio primo giorno di vita,
sono stata infiocchettata come una bambolina,
coperta di trine e merletti… e di rosa.
Rosa shocking, rosa antico, rosa scuro, rosa chiaro
rosa, rosa, rosa… nauseante come una scorpacciata di zucchero filato.
Adoro i jeans, le tshirt con i supereroi,
le sneakers, i calzini arrotolati alla caviglia,
i capelli rasati con il ciuffo davanti.
La mia mamma dice però
che sembro un maschiaccio
«Non va bene per una signorina» mi rimprovera.
«Così non ti vorrà nessuno
e resterai zitella.»
Come se a me importasse.
Io da grande voglio fare la donna libera,
voglio una vita che non inizi con c’era una volta
e finisca con… e vissero felici e contenti.
Voglio attraversare lo specchio come Alice,
indossare le scarpe rosse di Dorothy,
sconfiggere il lupo come Cappuccetto Rosso
avere il coraggio di scappare dalla torre come Rapunzel.
Sì, voglio essere una persona libera
come il sole, il vento e le corse a perdifiato.
Non È facile, lo so. Tutto quel rosa
e le barbie… e il cofanetto dei trucchi
e le cose da femmina…
e le veline, le letterine, le vallettine
le canzoni, il cinema, persino i videogiochi
vogliono cristallizzarmi in un ruolo,
cancellare la mia identità
omologarmi
rendermi conforme
rinchiudermi nel cellophan delle convenzioni
ma io non ci sto
e LO griderò al vento
CHE sono unica e speciale.
Ringraziamo Anna Maria per averci permesso di pubblicare questo testo qui sul blog. Ora ci piacerebbe sapere cosa ne pensate voi: siete d’accordo? Vi ha colpiti? Secondo voi il rosa è maschilista?