RECENSIONE: Iron Flame di Rebecca Yarros
TITOLO: Iron Flame
AUTRICE: Rebecca Yarros
PAGINE: 740
EDITORE: Sperling & Kupfer
TRAMA:
Tutti si aspettavano che Violet Sorrengail morisse durante il suo primo anno all’accademia militare di Basgiath, compresa lei stessa. Ma la Trebbiatura è stata solo la prima, difficilissima prova per eliminare i candidati più insicuri, indegni e sfortunati. Ora inizia l’addestramento vero e proprio, e Violet già si chiede come farà a superarlo. Perché non sarà soltanto terribilmente estenuante, brutale e progettato per testare la capacità dei cavalieri di resistere al dolore oltre ogni limite. Il vero pericolo è il nuovo vicecomandante, che ha deciso di dimostrare a ogni costo quanto la ragazza sia inadatta al posto che si è guadagnata a fatica, a meno che non tradisca l’uomo che ama. Forse il corpo di Violet è più debole di quello degli altri, ma di certo non le mancano né l’ingegno, né una volontà di ferro. E soprattutto, il vicecomandante non tiene conto della lezione più importante di Basgiath: i cavalieri di draghi si fanno le regole da soli. Ma la determinazione a sopravvivere non sarà sufficiente quest’anno. Perché Violet conosce il vero segreto nascosto da secoli all’accademia militare di Basgiath e niente, nemmeno il fuoco dei draghi, potrebbe essere sufficiente a salvarli.
RECENSIONE
Dopo aver divorato Fourth Wing, non ho potuto che recuperare il prima possibile Iron Flame per proseguire la lettura di questa saga che mi ha completamente conquistata, e il secondo volume mi è probabilmente piaciuto ancora più del primo. Nonostante le sue 740 pagine, la storia scorre piacevolmente senza mai annoiare… anzi, in più di una situazione non sono riuscita a mettere giù il libro, continuando a leggere per ore.
Il romanzo si divide in due parti ed entrambe sono talmente dense di eventi che, una volta terminata la lettura, ho avuto quasi l’impressione di aver letto non uno, ma ben due libri. A questo ha contribuito sicuramente anche la diversa ambientazione, ovvero l’accademia militare di Basgiath per la prima parte e Aretia per la seconda. In questo secondo capitolo della saga, l’autrice approfondisce il worlbuilding, permettendoci di esplorare insieme a Violet le terre al di fuori di Navarra e di conoscere meglio la storia dei regni.
Iron Flame riprende esattamente dal punto in cui il primo libro si è interrotto. Al termine di Fourth Wing, Violet deve fare i conti con grandi rivelazioni, che sconvolgono completamente tutto ciò in cui ha sempre creduto; il romanzo si conclude prima che la ragazza, gravemente ferita, abbia il tempo di processare quello che ha scoperto. Mi è piaciuto dunque che Yarros abbia deciso di mostrarci live la reazione di Violet, piuttosto che iniziare Iron Flame con un salto temporale e limitarsi a riassumere ciò che era successo nel mentre.
L’evoluzione dei personaggi è ottima, tutti cambiano e maturano, senza però essere snaturati, cosa che spesso succede nei fantasy. Il romanzo si apre con una Violet decisamente turbata, confusa e infuriata con Xaden, per via dei suoi numerosi segreti. Non sa più di chi può realmente fidarsi dopo aver scoperto che sua madre e gli scribi, diventati per lei una seconda famiglia, non hanno fatto altro che mentirle. Violet conserva le sue caratteristiche principali, quali l’astuzia, il coraggio, così come la sua fragilità fisica. Mi è piaciuto molto che l’autrice abbia continuato anche in questo libro a descrivere i momenti di debolezza della protagonista e le sue difficoltà nell’utilizzare il proprio sigillo… per fortuna non diventa improvvisamente un’eroina invincibile e infallibile. Il suo cambiamento più evidente rispetto a Fourth Wing è il suo essere, almeno in certe situazioni, più spietata e fredda nei confronti dei suoi nemici. Anche il personaggio di Xaden viene sviluppato bene. Se già mi aveva convinta nel precedente romanzo, in questo mi ha completamente fatta innamorare. Ho apprezzato soprattutto la sua maggior vulnerabilità, la sua decisione di abbassare leggermente le proprie barriere per lasciare entrare Violet. Infatti, nonostante sia costretto a mantenere segreti certi aspetti della rivoluzione, promette alla ragazza di cui è innamorato di essere completamente trasparente in tutto ciò che lo riguarda personalmente.
Credo che Yarros abbia gestito alla perfezione la dinamica tra i due protagonisti, presentandoci una relazione matura: Violet non decide improvvisamente di non rivolgere più la parola a Xaden a causa dei suoi segreti, perché sa bene di essere innamorata di lui e perché comprende che il ragazzo non ha potuto rivelarle certe informazioni per il suo bene e per il bene della rivoluzione. Ho apprezzato anche i litigi tra i due perché non si trattava di discussioni stupide, ma sempre sensate e costruttive. In questo libro Rebecca Yarros sottolinea sicuramente l’importanza della fiducia e di una comunicazione trasparente per il buon funzionamento di una relazione.
Sono ulteriormente approfonditi anche i rapporti che Violet ha con i suoi amici all’Accademia e con i suoi fratelli, Brennan e Mira. Devo ammettere che mi sono affezionata a tutti i suoi compagni d’ala, infatti temo che nei prossimi libri della saga mi ritroverò a versare qualche lacrimuccia, perché di sicuro non tutti ne usciranno vivi. Il mio preferito è probabilmente Ridoc, che in più di un’occasione mi ha strappato qualche sorriso con le sue battute stupide e il suo perenne buonumore. Ho approvato anche lo sviluppo del personaggio di Dain, che in Iron Flame cerca una sorta di redenzione in seguito agli errori commessi in passato.
Ovviamente non posso non parlare dei draghi di Violet, che continuo ad amare follemente: ho trovato molto carini soprattutto i loro battibecchi quando Tairn rimprovera Andarna per i suoi comportamenti da adolescente ribelle.
Iron Flame ha tutto ciò che serve per creare dipendenza: personaggi interessanti, una trama ben articolata e con colpi di scena inaspettati; un mix perfetto di romanticismo, amicizia, magia, azione, avventura e mistero. Correte subito a leggerlo se non l’avete ancora fatto!
P.S. Probabilmente non mi sono ancora ripresa dal cliffhanger finale… Non vedo l’ora di poter leggere il prossimo capitolo della saga, Onyx Storm.