RECENSIONE: Not in Love di Ali Hazelwood

TITOLO: Not in Love
AUTORE: Ali Hazelwood
PAGINE: 379

TRAMA:
Rue Siebert might not have it all, but she has enough: a few friends she can always count on; the financial stability she yearned for as a kid; and a successful career as a biotech engineer at Kline, one of the most promising start-ups in the field of food science. Her world is stable, pleasant, and hard-fought. Until a hostile takeover and its offensively attractive front man threatens to bring it all crumbling down.
Eli Killgore and his business partners want Kline, period. Eli has his own reasons for pushing this deal through – and he’s a man who gets what he wants. With one burning exception: Rue. The woman he can’t stop thinking about. The woman who’s off-limits to him.
Torn between loyalty and an undeniable attraction, Rue and Eli throw caution out the lab and the boardroom windows. Their affair is secret, no-strings-attached, and has a built-in deadline: the day one of their companies will prevail. But the heart is risky business – one that plays for keeps.

RECENSIONE

Inizierò questa recensione dicendo che Not in Love è il romanzo di Ali Hazelwood che mi ha convinta di meno. Quando decido di leggere un romance è perché ho voglia di qualcosa di leggero, spensierato e divertente, e i romanzi precedenti dell’autrice erano così; questo un po’ meno.

All’inizio di Not in Love la Hazelwood ha inserito una nota in cui spiega che la protagonista, Rue, ha dovuto affrontare in passato (e continua a farlo) problematiche come disturbi alimentari e negligenza infantile da parte dei suoi genitori. L’unico modo che Rue conosce per cercare di superare queste difficoltà è attraverso il sesso, per questo motivo l’autrice ha voluto definire Not in Love come un romanzo erotico più che come un romance. In effetti il libro è pieno di scene spicy, forse un po’ troppe per i miei gusti.
Se da una parte capisco la profondità di alcune tematiche trattate, dall’altra parte ho trovato il romanzo pesante, forse quasi noioso in certi punti.

Purtroppo i due protagonisti non sono riusciti a convincermi, sono entrambi troppo seri: Rue è eccessivamente fredda e distaccata per buona parte del romanzo, e a Eli mancano il fascino e il senso dell’ironia, che sono solitamente le due caratteristiche che preferisco nei personaggi maschili. Devo anche ammettere che il comportamento di Eli a volte mi ha dato fastidio nei momenti di intimità, perché l’ho trovato troppo autoritario nei confronti di Rue.
Inoltre, ho fatto fatica a capire quando, come e perché i due si innamorino. Secondo me non è chiaro il passaggio da una relazione puramente fisica a una relazione con coinvolgimento sentimentale, e questo è dovuto al fatto che la maggior parte delle conversazioni tra i due protagonisti si tengono nella camera da letto. In più io non sono una grande amante dell’instant love, perciò non mi è piaciuto molto che Eli si sia innamorato di Rue praticamente subito. 

A differenza dei due protagonisti che non mi hanno convinta, ho apprezzato molto i personaggi secondari: Tisha, la migliore amica di Rue, sua sorella Nyota, e i membri dell’Harkness Group, cioè i colleghi di Eli. Perché ho preferito i personaggi secondari? Perché li ho trovati molto più spiritosi rispetto a Rue e Eli.

Altro aspetto che non approvo per nulla è la scelta dei pov della narrazione. Ali Hazelwood ha deciso di alternare tra il pov di lei e quello di lui… e fin qui tutto ok. Il problema è che Rue parla in prima persona, mentre Eli racconta in terza persona. Secondo me questa scelta è pessima e confusionaria: sarebbe stato meglio raccontare tutto in terza o tutto in prima persona.
Aspetto che, invece, ho apprezzato è la scelta dell’antagonista (sempre presente nelle storie della Hazelwood), perché l’ho trovata non scontata.

Purtroppo, questo libro è stata una delusione. Forse sono partita con aspettative troppo alte, considerato che i precedenti romanzi dell’autrice mi erano piaciuti molto.     

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è Progetto-senza-titolo-2.png

Marta

Ali Hazelwood, recensione, romance

Lascia un commento

Iscriviti alla nostra Newsletter:

Contatti

EMAIL

info.vcuc@gmail.com

Seguici


Licenza Creative Commons
Vuoi conoscere un casino? blog di VCUC è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.
Permessi ulteriori rispetto alle finalità della presente licenza possono essere disponibili presso https://www.vuoiconoscereuncasino.it/contatti/.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. I contenuti e le immagini sono stati utilizzati senza scopo di lucro ai soli fini divulgativi ed appartengono ai loro proprietari. Pertanto la loro pubblicazione totale o parziale non intende violare alcun copyright e non avviene a scopo di lucro. Qualora i rispettivi Autori si sentano lesi nei propri diritti, sono pregati di contattarci e in seguito provvederemo a rimuovere il materiale in questione.