RECENSIONE FILM: Crazy & Rich
Crazy & Rich è l’adattamento cinematografico di un romanzo di Kevin Kwan, dal titolo Crazy Rich Asians.
Questo è stato, lo ammetto, il primo film con cast interamente asiatico che io abbia mai visto in vita mia. E come prima volta non c’è male, anzi…
Il film racconta la storia di Rachel Chu, ragazza americana figlia di immigrati cinesi, professoressa di economia e sentimentalmente legata a Nick Young, affascinante e simpatico ragazzo, anch’egli di origine cinese. Lui la invita a casa propria, a Singapore, in occasione del matrimonio di un suo cugino e amico… un’ottima scusa per presentarla alla famiglia. Rachel accetta entusiasta. Ciò che non sa, e che scoprirà solo una volta partiti, è che la famiglia di Nick è ricca. Schifosamente ricca. Del tipo che possiede tutta Singapore e mezza Asia. Per capirci: Nick Young è una specie di Christian Grey, solo senza tutte le cinquanta sfumature (e menomale, direi io). Questo ragazzo è bello da paura, fisicato, dolce, amorevole (ok, qui non assomiglia a Mr Grey) e supermegaricchissimo.
La pellicola segue poi le vicende di alterna sfortuna/fortuna a cui va incontro la protagonista, catapultata in un mondo sconosciuto e non sempre accogliente.
Questa commedia, secondo me, riesce a proporre il mix perfetto di comicità e serietà, c’è equilibrio tra i due elementi e le due ore di visione scorrono piacevolmente. Alcune scene fanno sbellicare dalle risate, riportando dalle semplice gag a una forma di ironia più verbale e sofisticata, passando ovviamente per l’assurdo e l’impossibile. Altre situazioni, invece, si soffermano su temi più delicati, come la difficile coesistenza tra presente e passato, tradizione e innovazione, Oriente e Occidente. In particolare il personaggio della madre di Nick (interpretato da Michelle Yeoh) incarna alla perfezione questa tensione: quanto deve essere conservato e difeso e quando va mutato e accettato?
Tra gli altri personaggi mi sento di citarvi (oltre al fascinoso Nick) Peik Lin, amica di Rachel dai tempi del collage. Peik Lin è uno spasso, è l’amica tutta stramba che ha sempre il consiglio perfetto, che c’è per tirarti su di morale quando serve, che ti sprona e ti consola. Lei è matta al punto giusto e la sua eccentricità mi ha regalato più di un sorriso.
L’ambientazione mi ha colpita in modo inaspettato, non credevo che avrei trovato scenari così diversi e affascinanti. Si passa, infatti, da panoramiche mozzafiato di Singapore, a dettagli di edifici ultramoderni e costruzioni sorprendenti, a sperdute isole e tratti di “giungla”. Il risultato è incredibile.
Concludo consigliandovi questo film per un’allegra (ma non stupida) serata in compagnia.
Buona visione!
Fatemi sapere cosa ne pensate.