SERIE TV: Dash & Lily – Netflix
Un paio di anni fa ho letto il libro Come si scrive ti amo (QUI le recensione), scritto a quattro mani da David Levithan e Rachel Cohn, romanzo da cui è stata tratta la nuova serie tv di Netflix Dash & Lily. Come si scrive ti amo era stato una vera sorpresa (inizialmente non pensavo che l’avrei adorato così tanto), quindi non potevo che essere contenta quando recentemente ho scoperto che sarebbe uscita la serie tv.
Di che cosa parla Dash & Lily? Per spiegarlo basta ricordare il titolo originale del libro: Dash and Lily’s book of dares. Dash e Lily sono due giovani newyorkesi che nel periodo più magico dell’anno (il Natale ovviamente) iniziano quasi per gioco a scambiarsi una Moleskine rossa attraverso cui si lanciano a vicenda delle sfide, degli obblighi che ognuno dei due deve portare a termine. Dash e Lily non si conoscono, non sanno nulla della persona con cui stanno comunicando, all’inizio non conoscono nemmeno i rispettivi nomi, eppure pian piano questo gioco inizia a trasformarsi in qualcosa di sempre più importante e sempre più serio. È possibile innamorarsi di una persona senza averla mai vista? Per Dash e Lily sì.
Ciò che più avevo preferito del libro erano proprio i due protagonisti, infatti avevo amato il modo in cui Levithan e Cohn li avevano costruiti e sviluppati, presentando due veri adolescenti in cui in più di un’occasione mi ero rivista. La serie tv è riuscita, per fortuna, a conservare i tratti fondamentali dei due protagonisti senza deformarli o snaturarli. Soprattutto credo che non sia stato facile dare vita al personaggio di Dash: non ci vuole molto a far piacere al pubblico femminile il tipico personaggio figo e affascinante, molto più complesso, invece, è far apparire interessante un normale ragazzo senza nessuna dote fisica particolare… Questa serie ci è riuscita. Dash ha un fascino tutto suo, che sia nel libro che nella serie emerge perfettamente, regalandoci così un personaggio da scoprire e apprezzare sempre di più. L’unica pecca della trasposizione su schermo di Dash è aver eliminato la sua passione per l’etimologia delle parole; nel libro mi piaceva molto quando il ragazzo si fermava a riflettere sull’etimologia di quella e quest’altra parole, peccato che nella serie abbiano deciso di far sparire questa sua caratteristica, che secondo me lo rendeva ancora più speciale e intrigante.
Se Dash a volte può essere freddo e distaccato, Lily è sempre un concentrato di sorrisi e buonumore. Lily cerca sempre di essere felice e ottimista, soprattutto quando si avvicina il Natale, il suo periodo preferito dell’anno. Le persone quando vedono Lily per la prima volta la definiscono spesso strana e lei stessa è la prima a vedersi diversa dai suoi coetanei, probabilmente perché preferisce giocare a scacchi con suo nonno piuttosto che partecipare alle feste. Lily si sente spesso fuori luogo, non sa come comportarsi con le altre ragazze, non ha mai avuto un ragazzo e non osa spingersi oltre i soliti posti della città che è abituata a frequentare. Credo che le ansie e le incertezze di Lily siano l’aspetto della storia originale che meglio è stato trasposto sullo schermo. In ogni episodio poi vediamo una Lily sempre più aperta e sempre disposta a uscire dal guscio che lei stessa si è costruita. A mio parere la scelta di un’attrice per metà asiatica è stata perfetta, in quanto ha permesso di esplorare al meglio questo aspetto del suo carattere: il timore di sentirsi sempre diversa e inopportuna.
Altro elemento che, secondo me, è stato gestito molto bene nella serie tv è il ritmo di narrazione impiegato: Dash e Lily non si incontrano fino agli ultimi due o tre episodi della serie, perciò nella maggior parte delle scene vediamo semplicemente i due protagonisti che leggono le parole reciprocamente scritte sulla Moleskine rossa, con in sottofondo la voce dell’autore del messaggio; dunque non deve essere stato facile trovare il giusto equilibrio e il giusto ritmo per evitare di presentare al pubblico un prodotto monotono e pesante.
Dash & Lily è una serie tv ben fatta e, soprattutto, originale, non è il tipico prodotto preconfezionato che a volte Netflix offre… quindi vi consiglio calorosamente di darle una chance se non l’avete già fatto. Sono sicura che non vi deluderà, specialmente se siete degli amanti del Natale come la sottoscritta!
L’avete già vista? Cosa ne pensate?