RECENSIONE: Ascoltami ora – Storie di bambini e ragazzi oncologici a cura di Maricla Pannocchia

TITOLO: Ascoltami ora
CURATRICE: Maricla Pannocchia
PAGINE: 94
PREZZO: 4,50 euro

INFO SULL’ASSOCIAZIONE

CONTENUTO:
“Ascoltami ora – storie di bambini e ragazzi oncologici” non è un romanzo, non è un saggio. E’ un libro che sa di vita, un insieme di storie che aprono la porta e conducono il lettore nel mondo dell’oncologia pediatrica. Anticipate da una prefazione a cura di Maricla Pannocchia – fondatrice e Presidente dell’Associazione di volontariato Adolescenti e cancro, e ideatrice del libro – le storie offrono uno spaccato reale sulle difficoltà, la forza, il dolore e la gioia dei giovani malati di cancro. Un libro necessario per farsi un’idea più realista delle problematiche che colpiscono il mondo dell’oncologia pediatrica, come la scarsità di fondi dedicati alla ricerca sui tumori infantili, “Ascoltami ora – storie di bambini e ragazzi oncologici” vuole dare voce a tutti i bambini e i ragazzi che stanno lottando, che sono guariti o che sono diventati angeli e alle loro famiglie e regalare al lettore un’esperienza intensa, emozionante, a tratti anche difficile, ma che lascia una traccia indelebile nell’anima. Il libro è arricchito da una sezione “note e spunti di riflessione” al termine di ogni storia, dove il lettore potrà trascrivere emozioni e impressioni. Il ricavato delle vendite del libro, tolte le spese vive, sarà devoluto ai progetti dell’Associazione di volontariato Adolescenti e cancro e al progetto a Pristina (Kosovo) della Fondazione Cure2Children ONLUS.

RECENSIONE

Recensire quest’opera e affrontare le tematiche in essa trattate richiede un po’ di delicatezza e coraggio, perché ci addentriamo nel pantano fangoso della sofferenza umana – in questa circostanza ci riferiamo al culmine del patimento dell’uomo, ovvero a infauste esperienze di gravi malattie o  al lutto. Riuscire a entrare in empatia con il dolore altrui è un’azione che oltrepassa ogni barriera, imprescindibile nel percorso di crescita di un essere umano, soprattutto se si tratta delle nuove generazioni, i nostri bambini e ragazzi, i quali  hanno il diritto di ricevere le attenzioni dell’adulto; sappiamo delle difficoltà che segnano la loro crescita, a maggior ragione se questi attraversano calvari in ospedale e sono sottoposti a terapie per contrastare il cancro, basti pensare agli effetti collaterali della chemioterapia: perdita dei capelli, nausea, abbassamento delle difese immunitarie.

Ascoltami ora – Storie di bambini e ragazzi oncologici è una prosa che chiunque dovrebbe leggere poiché in questi racconti giace la forza di mettersi a nudo dei giovanissimi e delle loro famiglie. È encomiabile il sorriso stampato in volto dei giovani che affrontano con determinazione queste battaglie ed è ancor più lodevole il voler condividere con gli altri ogni momento del loro dramma, che li ha condotti ad amare la pienezza della vita in attimi che portavano con sé il retrogusto amaro della “finitudine” e dell’incomunicabilità del vivere laddove ogni istante diviene forma e sostanza in vista di una diagnosi e un nuovo protocollo da seguire o di una probabile cura sperimentale. Questi bambini e adolescenti forse non tutti amiamo definirli “eroi” però, a mio modesto parere, sono stati temerari nell’attraversare il fuoco con determinazione. Ammiro molto le famiglie degli angeli (bambini e ragazzi che non sono più tra noi) in quanto hanno donato un contributo nel ricordare il vissuto tragico dei loro cari giovani dimostrandosi solidali e, in molti casi, apprezzando la vita per aver avuto dei figli fantastici nonostante siano stati strappati loro da un reo destino.

La fondatrice e Presidentessa dell’Associazione di volontariato “Adolescenti e cancro”,  Maricla Pannocchia, sostiene con impegno la sua iniziativa di tutelare i diritti dei minori, fra i quali la loro salute, e incrementare la ricerca sul cancro infantile e adolescenziale,  dovere, fra l’altro, di noi tutti; le cure somministrate agli adulti , spesso, non sono adeguate ai bambini o agli adolescenti. 

Ogni storia narrata mi ha commossa. Per noi bookblogger le letture di romanzi di ogni genere, raccolte poetiche, saggistica sono il nostro pane quotidiano, le pagine dei libri sono voci che ci sussurrano i misteriosi segreti dell’animo umano, tuttavia raramente ci succede di piangere mentre siamo concentrati sui nostri libri: Ascoltami ora strapperebbe una lacrima perfino al lettore più insensibile e disinteressato. Ogni espressione è un portale nell’anticamera del dolore, di un pathos composto, mai superficiale; man mano il lettore si addentra nei vissuti dei giovani e delle loro famiglie diviene consapevole delle reali difficoltà presenti quando un “mostro” come l’osteosarcoma o il linfoma di Hodgkin si impossessa di una giovane vita. Al di là del dramma, della malattia, però si intravede un fascio di luce, un barlume di speranza in fondo al tunnel, tanto è vero che questo libro non nasce con l’intenzione di trasmettere debolezza o di deprimere chi lo legge, bensì lo rende consapevole; fra l’altro funge da monito a non piagnucolare sulle banalità o a non lamentarci se non possiamo permetterci una vacanza o l’ultimo Iphone in voga.

È di notevole sforzo sociale e letterario Ascoltami ora, una fatica pregevole ove i giovani credono negli ideali e nei valori che si trasformano in ali per planare sulle avversità, dunque ancora possiamo sperare in ragazzi ricchi di contenuti. A volte ci vuole un pizzico di umanità e fantasia affinché il termine “educare” possa tornare a una delle sue etimologie originarie, ossia al “trarre fuori o far venire fuori” la genuinità e l’amore per la bellezza dell’esistenza, per i tesori che ci dona a prescindere da ogni insidia. Questa pubblicazione si pone codesti obiettivi, raggiungendo dei traguardi assolutamente da non trascurare: possiamo e dobbiamo crederci ancora.

Sabrina Santamaria

autori emergenti, bambini, cancro

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