RECENSIONE SERIE TV: Lucifer – stagione 5 (Netflix)
Dopo un lunghissimo anno di attesa, finalmente ho potuto guardare la quinta stagione di Lucifer.
L’estate scorsa mi sono innamorata follemente della serie, tanto è vero che ho recuperato subito tutte e quattro le stagioni già uscite. Il 21 agosto di quest’anno Netflix ha rilasciato i primi otto episodi della quinta stagione e io, ovviamente, il giorno stesso mi sono incollata al divano con davanti il mio PC… tranquilli, non l’ho finita tutta in un unico giorno, non sarei mai in grado di passare otto davanti a uno schermo (anche se conosco gente che l’ha fatto 😉 ).
Lucifer è una serie che è cresciuta parecchio stagione dopo stagione, acquistando maggior spessore e diventando ogni volta più avvincente. Dopo essere stata cancellata al termine della terza stagione da Fox, la serie è stata salvata da Netflix e questo passaggio di piattaforma è stato senza ombra di dubbio alquanto positivo: dopo una terza stagione troppo lunga e monotona, Lucifer è rinato completamente, regalandoci nuove sorprese, personaggi sempre più interessanti e un ritmo più incalzante che mai.
Il mio primo pensiero al termine della prima parte della quinta stagione è stato “Wow”. Non sto scherzando, l’ho pensato seriamente. Tutto è semplicemente riuscito alla perfezione. Gli sceneggiatori sono stati davvero molto abili nel tessere una trama abbastanza lineare ma in grado di catturare pienamente l’attenzione dello spettatore. Personalmente fin dall’uscita del primo trailer mi è sembrata geniale l’idea di inserire come nuovo nemico Micheal, il fratello gemello del protagonista, perchè così facendo hanno dato a Lucifer una motivazione in più per tornare sulla Terra (oltre a quella più banale che tutti si aspettavo, cioè il suo amore per Chloe). Micheal in realtà, oltre ad essere il pretesto per far ritornare Lucifer, non compare molto in questi primi episodi, poichè tutto ruota intorno alla relazione tra Lucifer e Chloe. Dopo due mesi trascorsi all’Inferno, Lucifer ritorna sulla Terra ed ecco che fin da subito ricominciano i problemi per il diavolo e la sua Detective: ogni volta che riescono a risolvere una difficoltà, tra i due si insinua un nuovo dubbio, che porta sempre con sè una nuova paura.
La parola chiave di questa stagione credo che sia proprio “paura”. Nonostante Micheal non compaia molto fisicamente, la sua presenza in qualche modo è costantemente palpabile: a differenza di Lucifer che è conosciuto per il suo mojo (il potere di risvegliare i desideri altrui), la capacità del suo malvagio gemello è portare alla luce le paure delle persone. Questi primi otto episodi sono un intreccio di timori da parte di tutti i personaggi: Chloe si domanda se Lucifer la ami davvero; Lucifer teme di non essere in grado di dimostrare i suoi sentimenti alla Detective; Amenadiel è eccessivamente iperprotettivo nei confronti di suo figlio; Linda ha paura di essere una cattiva madre; Maze si sente abbandonata da tutti; Elle non sa come fare per trovare, finalmente, un bravo ragazzo con cui poter instaurare una relazione seria; Dan fa di tutto per affrontare la vita positivamente, ma, ahimè, il destino continua a riservargli parecchie sorprese poco piacevoli. Insomma, la paura pesa come un macigno sulle spalle di tutti, portandoli a sbandare e a perdere la giusta strada.
Nonostante Lucifer e Chloe rimangano, ovviamente, il nucleo di tutta la storia, è stato dato il giusto spazio anche agli altri personaggi, permettendo a ciascuno di crescere e svilupparsi. L’unica sottotrama che, forse, non mi è piaciuta particolarmente è quella di Maze, perchè alla fine è sempre la stessa solfa: si sente abbandonata e messa al secondo posto da tutti, nutrendo così una rabbia sempre crescente che di volta in volta esplode… Avrei preferito qualcosa di un po’ più innovativo, anche se in realtà in più di una situazione mi sono ritrovata a provare una certa tenerezza nei suoi confronti.
In Lucifer l’ironia ha sempre giocato un ruolo fondamentale, però in questa stagione sono ancora di più le scene che assumono una piega decisamente comica… Il terzo episodio per questo vince assolutamente a mani basse, ho passato buona parte del tempo a ridere! In realtà anche il quarto episodio, il noir ambientato negli anni ’40, è piuttosto comico: i nuovi personaggi che il cast ha dovuto interpretare per questo special sono talmente ridicoli e assurdi in alcune scene che meriterebbero davvero un Oscar…Semplicemente geniale l’inserimento di questo episodio.
Oltre che omicidi da risolvere, fratelli malvagi e tante risate, troviamo anche un bel po’ di romanticismo, in dose forse maggiore alle precedenti stagioni. Devo ammettere che vedere Lucifer e Chloe comportarsi maggiormente come una vera coppia è stato a dir poco fantastico. Lo so, sono proprio una romanticona.
Ora è meglio che io non aggiunga altro, perchè altrimenti la mia boccaccia rischierebbe davvero di farsi scappare qualche mega spoiler.
Se non avete ancora visto la quinta stagione, sbrigatevi a farlo perchè vi soddisferà al cento per cento; invece se non siete stati ancora iniziati a Lucifer vi consiglio seriamente di rimediare… Il diavolo vi sta aspettando 😉
Avete visto le prime quattro stagioni di Lucifer? Vi ispira questa quinta? Cosa pensate della serie?
Benedetta
Visto tutto e ADORATO! Sta prima parte di stagione è piena di colpi di scena (soprattutto il finale) e non vedo l’ora di vedere la seconda parte! Ottima recensione, concordo su tutto
Marta
Spero proprio che la seconda parte esca a breve! Alcuni dicono già a dicembre… ma non ne sono molto convinta.
Il Mondo di SimiS
Io lo amo… nulla da aggiungere 😛
Marta
Non si può non amare Lucifer